Come uscire dalla death valley della scuola

Un altro bell’intervento di Ken Robinson su scuola e istruzione: parla del sistema scolastico americano, ma in realtà parla anche di noi.
Per il momento dobbiamo accontentarci della versione in lingua originale, ma si possono sempre selezionare i sottotitoli in inglese.

Qui sotto trovate la mia traduzione del brano che dà il titolo al video.

Non lontano da dove vivo c’è un posto chiamato Death Valley. La Death Valley è il posto più caldo e arido d’America, lì non ci cresce niente. Non cresce niente, perché non piove. Ecco perché si chiama Death Valley. Nell’inverno del 2004  nella Death Valley è piovuto. Sono caduti più di 17 centimetri di pioggia in un periodo molto breve. E nella primavera del 2005  c’è stato un evento straordinario. Tutto il fondo della Death Valley per un po’  si è ricoperto di fiori . Questo è quello che si è dimostrato: che la Death Valley non è morta. E’ dormiente. Proprio sotto la superficie ci sono questi semi della possibilità, in attesa delle condizioni giuste per prendere vita, e nei sistemi organici, se le condizioni sono giuste, la vita è inevitabile. Succede sempre. Prendete un territorio, una scuola, un distretto, cambiate le condizioni, date alle persone una diversa percezione delle possibilità, un diverso insieme di aspettative, una più ampia gamma di opportunità, curate e valorizzate i rapporti tra insegnanti e studenti, offrite alle persone la scelta di essere creativi e di introdurre innovazioni in quello che fanno e le scuole che prima ne erano prive ritorneranno alla vita.

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